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Lo zainetto fa male alla schiena?

Lo zainetto fa male alla schiena?

Quando il peso della cultura rischia di compromettere la salute fisica, i genitori devono risolvere un dilemma non facile. Meglio sarebbe affrontare la situazione con il giusto equilibrio di pesi e misure, sapendo cioè qual’è effettivamente il carico negativo dei libri scolastici e quanto, invece, è il "carico emotivo" generato dall'apprensione dei genitori.

Il peso

Zaini o cartelle sono molto pesanti, lo spiegava già uno studio austriaco effettuato nel 1990. Durante gli anni scolastici, bambini ed adolescenti devono portare carichi pari al 10-30% del loro peso corporeo. Un adulto che lavora si sposta al massimo con una borsa, che pesa dall' 1 al 10% del suo peso. Una situazione sicuramente paradossale in termini di chilogrammi, specie se si considera che la muscolatura di un giovane è ancora in crescita.

Colpa di libri di testo troppo voluminosi e pesanti, colpa della distribuzione delle lezioni che condensa più materie (quindi più libri) nella medesima giornata, colpa delle strutture scolastiche prive d’armadietti (ma sarebbero a prova di furto?) dove depositare libri e quaderni, invece di portarli avanti e indietro ogni giorno, colpa di…e la lista potrebbe continuare. Si aggiunga solamente che, oggi più di ieri, i ragazzi portano a scuola molti oggetti personali e superflui, dal cellulare ai giochi elettronici, che magari si potrebbero lasciare a casa.

Gli effetti negativi

Per quanto eccessivo, il peso della cultura non provoca danni irreversibili: è stato dimostrato da molte ricerche anche recenti. Lo ribadiscono gli esperti della Fondazione Pro Juventute Don Gnocchi, spiegando che in un bambino sano un peso applicato verticalmente, per brevi periodi, non può in alcun modo deformare la colonna vertebrale. In definitiva la scoliosi non viene per colpa dello zainetto o della cartella. Un peso eccessivo e mal bilanciato, tuttavia, può indurre posture scorrette che, nel tempo, portano al mal di schiena. Attenzione però: gli studi scientifici, effettuati proprio per scoprire le cause del mal di schiena nei bambini e negli adolescenti, hanno fornito dati contraddittori. In Olanda, per esempio, i dolori al collo, alla schiena o alle spalle di quasi la metà degli adolescenti risultano collegati a fattori psicosomatici, non al tipo di cartella o al suo peso. Stessa scoperta in Gran Bretagna nei bambini dagli 11 ai 14 anni: vanno incontro al mal di schiena quelli che soffrono di difficoltà psicosociali, soprattutto quelli che hanno problemi di comportamento. Gli adolescenti francesi, invece, soffrono meno di mal di schiena, vanno a scuola a piedi e portano la cartella a mano e non sulle spalle. Quest'ultimo particolare contraddice uno studio belga, in cui l'unico dato significativo legava il mal di schiena a quei bambini (9-12 anni) che non camminavano per andare a scuola. Sempre in Belgio, qualche anno prima, il mal di schiena tra i bambini di nove anni colpiva quelli che passavano almeno due ore ogni giorno con i videogiochi, ma non quelli che guardavano la televisione.

I sintomi più indubbiamente e comunemente collegati con lo zaino derivano dalla pressione sulla spalla. In questa zona sono interessati vasi e nervi che passano agli arti superiori, causando parestesie e dolore, debolezza o atrofia dei muscoli.

Gli effetti positivi

Da un punto di vista puramente meccanico, portare un peso non fa altro che stimolare la muscolatura. Questo, infatti, è il concetto base sfruttato nel body building e in altre discipline sportive. Che i ragazzi siano ben allenati oppure no, andare a scuola con la cartella in spalla, a mano o lo zainetto sulla schiena si può tranquillamente considerare parte di un salutare esercizio fisico. Meglio ancora se i ragazzi raggiungono la scuola a piedi, purché il tragitto sia ragionevolmente breve. L'importante è che siano liberi di gestire il carico e che non eseguano movimenti bruschi. Portando i libri su una spalla oppure a mano istintivamente si cambierà lato ogni tanto, si appoggeranno momentaneamente a terra quando occorre una pausa. In questo modo la postura si modifica continuamente, favorendo l'elasticità del rachide, infatti, il cambio di postura è la prima risposta fisiologica all'affaticamento, segno che il corpo sa come regolarsi. Assolutamente da evitare, invece, le corse con lo zaino o la cartella in spalla che causano impatti violenti con il carico trasportato; lo stesso discorso vale per gli strappi impartiti quando si tira un compagno per lo zaino. Proprio gli zaini, poi, escono un po' svalutati dall'ultimo studio in tema di mal di schiena. Per correttezza, però, va segnalato che la ricerca si è svolta negli Stati Uniti dove i ragazzi colpiti dai dolori si spostavano anche durante la giornata: da una classe all'altra, da un edificio all'altro, su e giù per le scale sempre con un pesante zaino appresso, sommato spesso al loro stesso sovrappeso.

Zainetti imputati assolti

l recente accento posto sulla componente genetico-ereditaria ha parzialmente assolto gli zainetti scolastici dall'accusa d’essere la principale causa della scoliosi, anche alla luce di alcune considerazioni: il breve tempo per il quale lo s’indossa non può provocare danni così gravi alla schiena, ciò può accadere, in termini d’aggravamento, in situazioni già compromesse, ma non può essere considerato un fattore scatenante. Ciò non esclude che bisogna prestare attenzione al peso del carico che non deve superare il 10-20% del peso corporeo (eliminando tutto ciò che è inutile!), deve essere indossato correttamente su entrambe le spalle con le cinghie regolate in modo simmetrico. Magari è il caso di rispolverare mode superate utilizzando la vecchia cartella che può essere spostata da una mano all'altra, o meglio ancora utilizzare un carrellino per trasportare lo zaino stesso.

COME DEVE ESSERE

LO ZAINETTO?

…la bretella: larga, imbottita e uniformemente regolata per una distribuzione omogenea del carico su entrambe le spalle.

…la cintura: ad altezza vita, con aggancio anteriore per ottenere un carico centrato e per fare aderire lo zaino alla colonna vertebrale in modo che non "balli" durante la camminata.

…lo schienale: imbottito per evitare che i libri premano sulla schiena.

…la disposizione dei pesi: in modo equilibrato, in altezza. Si parte con i libri più pesanti sul fondo dello schienale, quindi via via quelli più leggeri.

…il contenuto: ben compattato all'interno, in modo tale che non possa spostarsi.

VERO & FALSO

È vero che anche i bambini soffrono di mal di schiena?

Vero. I bambini possono cominciare ad accusare dolori alla schiena già a 6/7 anni. Nella gran parte dei casi ciò è dovuto ad una posizione scorretta, la cosiddetta "statica passiva", cioè afflosciata sullo scheletro.

È vero che lo zainetto è una delle cause del mal di schiena?

Vero. Può aggravare una situazione di dolore. La posizione in avanti del collo, tipica di chi sostiene un peso sulla schiena, favorisce le contratture muscolari. Uno zaino troppo pesante, portato a lungo da chi non ha ancora un buono sviluppo muscolare, può essere un fattore di rischio. Lo zainetto, però, non può favorire la scoliosi.

È vero che il carico eccessivo dello zainetto può avere conseguenze anche sulla respirazione?

Vero. Come ogni sforzo anche portare lo zaino richiede una maggiore quantità d’ossigeno e quindi può aumentare la frequenza del respiro.

COSE DA FARE

Per indossare lo zaino, piegare le ginocchia, sollevarlo e portarlo sul banco o sul tavolo e infilare le braccia nelle bretelle.

Allacciare la cintura alla vita.

COSE DA EVITARE

Non portarlo mai su una sola spalla. Evitare di tenerlo sulle spalle per più di 15 minuti, toglierlo appena è possibile (per esempio, in autobus).

Durante i tragitti molto lunghi a piedi, toglierlo dalle spalle e tenerlo con una mano, a mo' di cartella e, di tanto in tanto, passarlo all'altra mano.

Per altre informazioni: www.prochiropratica.com

ZAINETTI SCOLASTICI: VADEMECUM PER UN CORRETTO USO

COME SCEGLIERLO

Lo zainetto scolastico è come un vestito: la taglia non deve essere troppo grande.

Uno zainetto con apertura a soffietto offre un volume maggiore, ma dà anche uno sbilanciamento posteriore maggiore.

Lo zainetto senza schienale provoca un accumulo del peso verso il basso (effetto a "sacco di patate").

Le bretelle devono essere ampie e imbottite.

È sempre meglio che ci sia una cintura addominale con fibbia e una solida e confortevole maniglia.

Zainetti con le ruote, tipo le valigie 24 ore da aereo sono un’altra possibilità, solo che la maniglia e ruote contribuiscono ad aumentare il peso quando portato sulle spalle, e quando trascinato su una lunga distanza provocano una torsione vertebrale.

COME USARLO Riempire lo zainetto in altezza e non in larghezza.

Riempirlo partendo dallo schienale, introducendo per primi i dizionari e i libri più pesanti, quindi quelli più leggeri e a seguire i quaderni.

Chiudere sempre bene lo zainetto in modo da compattare il più possibile il materiale all'interno.

Per indossare lo zainetto scolastico, metterlo su un ripiano, girarsi di schiena, flettere le ginocchia e le anche, anziché la schiena, indossarlo e sollevarlo mantenendolo contro la schiena. Oppure farsi aiutare da un amico.

Regolare sempre le bretelle in modo che una spalla non pesi più dell'altra.

Regolare sempre la lunghezza delle bretelle in modo che la parte inferiore dello zainetto indossato non oltrepassi la linea delle anche.

Saltuariamente usare lo zainetto come cartella, se il peso non è eccessivo, utilizzando l'apposita maniglia.

Non sovraccaricare mai lo zainetto.

Non correre con lo zainetto in spalla.

Non portare mai lo zainetto su una spalla sola.

Nel caso in cui voi genitori osserviate una scorretta postura o ripetuti dolori alla schiena dei vostri figli, vi consigliamo di porre subito rimedio.

Contattateci per un consulto gratuito al 3491847174

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