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🇮🇹 Perché la Massoterapia è fondamentale nei pazienti affetti da Fibromialgia?

Perché la Massoterapia è fondamentale nei pazienti affetti da Fibromialgia?"

La fibromialgia o sindrome di Atlante è una patologia caratterizzata da dolore muscolare diffuso associato a rigidità che affligge circa il 5% della popolazione mondiale.

La diagnosi e la cura sono oggetto di studi da vari anni ma la reale eziologia è tuttora sconosciuta seppure alcune alterazioni organiche risultano obiettive, come:

1-Accumulo di lipofuscina e invecchiamento del muscolo con aree di contratture localizzate. 2-Accumulo di glicogeno e grasso nelle cellule a denotare che i mitocondri non funzionano bene e la produzione di energia è compromessa. 3-Anormalità dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. 4-Aumento nel cervello di glutammato, omocisteina e interleukina-8. 5-Aumento delle citochine infiammatorie circolanti a segnalare uno stato di infiammazione cronica. 6-Frequente disbiosi intestinale con aumento della permeabilità intestinale, ovvero un intestino colabrodo che fa passare di tutto. 8-Carenza di Vitamina D. 9-Bassi livelli di triptofano precursore di serotonina e melatonina la cui carenza determina ansia. 10-Stress ossidativo e mancanza di alcuni nutrienti quali magnesio, zinco, Vitamina B12 etc etc…

Queste anomalie possono spiegare in parte i sintomi di questa malattia e indicare una possibile strada per guarire. Il medico tradizionalmente interviene sui diversi sintomi finendo col prescrivere una moltitudine di farmaci anti-infiammatori, mio-rilassanti, anti-depressivi e benzodiazepine ma nessuno di questi va ad agire sulle cause pur avendo importanti effetti indesiderati.

Secondo le più recenti acquisizioni, il trattamento della fibromialgia non può basarsi esclusivamente su terapie farmacologiche ma occorre un approccio multidisciplinare che tenga conto anche di interventi riabilitativi e/o metabolico nutrizionali.A tal riguardo, un notevole passo avanti è stato fatto grazie alla collaborazione tra massoterapia, nutrizione ed omeopatia. In primis lo sviluppo da una nuova tecnica massoterapica;“drenaggio miofasciale profondo” ideata e perfezionata dal prof.Egidi, massoterapista e docente accreditato presso ODM International (Ordine Internazionale dei Massaggiatori).

Questa innovativa tecnica massoterapica, mira a ripristinare non solo una corretta funzionalità muscolare ed un equilibrio vertebrale (importante e fondamentale nelle prime tre vertebre), ma sopratutto va a stimolare il microcircolo dei tessuti piu profondi li dove si accumula il liquido sinoviale classico di questa patologia.

Andando a scollare i tessuti piu superficiali da quelli più profondi si avrà non solo la possibilità di drenare meglio i tessuti ma anche di canalizzare meglio il flusso sanguineo ed ossigenare i muscoli ormai poco trofici e quindi mal nutriti e doloranti.

Un altro vantaggio nell'utilizzo della massoterapia nella cura della fibromialgia sta nello stimolare la produzione di serotonina.

Uno dei neurotrasmettitori maggiormente coinvolti nella FM sembra essere la serotonina, la quale, oltre a modulare la sensibilità al dolore, interviene nella regolazione del sonno non-REM (Rapid Eyes Movement) e nei meccanismi che controllano il tono dell’umore.

La scoperta dell’alterazione della processazione emotiva degli stimoli dolorosi nelle sindromi da ipersensibilizzazione centrale ha definitivamente posto fine alla questione. È stato infatti scoperto che i centri nervosi del cosiddetto “core emotivo”, costituito principalmente da amigdala, ippocampo, corteccia orbitofrontale e corteccia cingolata

anteriore, sono i principali fattori coinvolti nelle risposte comportamentali (emozionale, cognitiva, autonomica) allo stress. Essi rappresentano i regolatori primari del cosiddetto adattamento allostatico (od omeostatico), ossia della capacità dell’organismo di rispondere in anticipo alle minacce con un eccitamento finalizzato a mantenere un ambiente interno stabile.

In corso di FM la disfunzione dell’amigdala porterebbe a un’alterata processazione della componente emotivo-affettiva del dolore, con cronicizzazione dello stesso e mancata assuefazione allo stress, e sarebbe la responsabile della comorbilità dei disturbi emotivi (tra l’altro, sono state riscontrate anche associazioni tra l’attivazione dell’amigdala e la regione polimorfica del gene trasportatore della serotonina).

Questo potrebbe essere l’anello di congiunzione tra la cronicizzazione del dolore e l’alta comorbilità per disturbi emotivi che smentisce l’interpretazione della FM come malattia psicosomatica, la quale rappresenta un’importante aggravante della sofferenza dei malati fibromialgici e della loro perdita di fiducia nella classe medica.

Grazie alle sue proprietà rilassanti, il massaggio massoterapico permette il ripristino di un corretto funzionamento autocurativo dell’organismo teso a riacquistare il benessere generale.

Il nostro corpo, se correttamente stimolato, è in grado di auto produrre farmaci (endofarmaci o endorfine) più potenti e specifici di quelli prodotti dalle industrie farmaceutiche e totalmente privi di effetti collaterali. Le endorfine sono sostanze prodotte dal sistema nervoso, che svolgono un’azione calmante e innalzano la soglia di percezione del dolore. L'aspetto più affascinante ed interessante delle endorfine risiede nella loro capacità di regolare l'umore. Per stimolare la produzione di endorfine è particolarmente importante massaggiare la colonna vertebrale; Da qui l'abbinamento al Drenaggio Profondo della tecnica di riassetto vertebrale, in grado di ripristinare un corretto equilibrio vertebrale.

Il sistema nervoso è collegato a tutti i punti della pelle attraverso i nervi che si dipartono dal midollo spinale, racchiuso nella colonna vertebrale. Massaggiando la schiena, le endorfine possono raggiungere tutte le zone del corpo e grazie alle proprie qualità, hanno la capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress. Il Sistema Nervoso Ortosimpatico è composto da catene di gangli che corrono parallele alla colonna vertebrale dorsale e lombare dalla T1 alla L3, svolgendo un’azione di stimolazione indipendente dalla nostra volontà; il Sistema Nervoso Parasimpatico svolge un’azione depressiva e rallentante, non controllata dalla nostra volontà. Insieme formano il Sistema Nervoso Autonomo e concorrono a regolare le funzioni vitali involontarie (circolazione, respirazione, digestione ecc.) svolgendo tra loro un’azione antagonista, solo a volte sinergica (come nel caso di produzione della saliva). L’equilibrio del Sistema Nervoso Autonomo è essenziale per il mantenimento dell’omeostasi dell’organismo a fronte di stimoli ambientali sfavorevoli. Il massaggio antistress eliminando la tensione muscolare sposta il S.N.A. (Sistema Nervoso Autonomo) dal dominio dell’ortosimpatico (tipico dello stress) a quello del parasimpatico (tipico del rilassamento e della rigenerazione neurale e cellulare), favorisce una respirazione più profonda e permette di recuperare la consapevolezza del proprio corpo; è il mezzo più efficace per riottenere e preservare il corretto equilibrio psico-fisico.

Il massaggio massoterapico agisce dunque in maniera simultanea sulla riduzione delle tensioni muscolari più blande così come su quelle invece più importanti, inoltre mira a diminuire i livelli plasmatici del cortisolo e della serotonina, un’azione questa molto rilevante in quanto determina una significativa riduzione degli stati ansiosi con il conseguente ristabilimento del tono dell’umore.

Quindi due importanti elementi scoperti e testati già su diversi pazienti che fin dalla prima seduta hanno trovato un netto miglioramento della loro situazione.

Inoltre non dimentichiamoci che purtroppo diverse volte, la diagnosi di fibromialgia, non è assolutamente esatta, ma nasce da diagnosi affrettate causate da deficit informativi su questa patologia. Da qui un eplosione di casi di pazienti fibromialgici diagnosticati, quando invece il più delle volte solamente colpiti da patologie non cosi gravi ma solamente molto somili nella simantologia.

Il dolore muscolare è conseguenza dello stress ossidativo e dello stato infiammatorio e assolutamete anche causato da un intestino disbiotico;

I pazienti con Fibromialgia,o comunque con patologie che possono essere associate alla fibromialgia come LES, artrosi psioriatica, o sindrome da dolore miofasciale, oltre al dolore muscolare e alla stanchezza, hanno disturbi intestinali (43%), con associata disbiosi intestinale e intolleranze alimentari a glutine, lieviti e lattosio. E' un aspetto che va conosciuto e curato. Se l'intestino, noto come secondo cervello, funzione bene, anche il nostro umore ne guadagna e da qui ulteriore conferma della grande importanza della stimolazione della serotonina che grazie alla massoterapia (tecniche specifiche del Prof. Egidi) ed all'attività fisica potra essere riportata ai giusti livelli . Ancora tanti sono i passi da fare, ma questa collaborazione è un importante mattoncino nella costruzione di un nuovo protocollo non farmacologico e completamente naturale che per il momento possiamo dire sia il primo ed unico in Europa.

gianluca egidi odm international

https://www.facebook.com/odminternationalgianlucaegidi/

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