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🇮🇹 Una nuova realtà: Il Massoterapista Olistico

🇮🇹 Vittorio Zitelli, Cernusco sul Naviglio (MI)
Jul 23, 2018
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In Occidente e in Oriente la figura del massaggiatore ha sempre avuto un'importanza notevole, ma l'idea di origine è diversa.

Sia il massoterapista olistico sia quello occidentale, sono accumunati dall'approccio manuale su tutto il corpo, ma è il pensiero con cui sono stati "costruiti" che li differenzia, ovvero il concetto con cui viene guardato l'uomo.

Nelle accademie olistiche l'essere umano viene visto come un tutt'uno fra mente e corpo collegato energeticamente con l'universo e la terra attraverso stazioni e canali ben specifici che sono posizionati in tutto il nostro corpo.

Gli orientali ne hanno tracciato una mappa ben definita e studiata nei secoli e hanno sviluppato tecniche mirate all'equilibrio di tutto questo che ancora oggi non hanno trovato smentite ma anzi, trovano sempre più conferme.

Questa metodologia non ha solo lo scopo di "curare" ma ha soprattutto quello di prevenire, perchè se un corpo è in equilibrio totale difficilmente si ammalerà.

Nella scuola occidentale la visione è completamente differente: il massaggio nasce come forma preparativa atletica, specialmente nel mondo Greco Romano viene visto come un mezzo per avere prestazioni sportive al massimo livello e come post gara per lenire da eventuali infortuni e far diminuire il dolore da sforzo.

In una fase poco più tardiva nasce anche come forma curativa di varie patologie circolatorie e di miglioramento estetico.

Per questo un operatore massoterapista ed anche operatore olistico, può avere una visione più ampia dello scompenso fisico di un paziente, quella sensibilità volta al corpo-mente-spirito , e che oggi si sta trasformando in multidisciplinarità.